Scegliere un cane di razza o un meticcio?

Oct 02 , 2021

Simone Zaramella

Scegliere un cane di razza o un meticcio?

Perché scegliere un cane di razza o un incrocio? Quali sono le motivazioni che spingono le persone a fare una scelta.

Scegliere un cane di razza o un meticcio è un dilemma che molto spesso affligge chi è in procinto di adottare un cane. In realtà in entrambi i casi ci sono dei pro e dei contro, che vanno analizzati con cura prima di fare il passo decisivo. Come già discusso nell'articolo "Scegliere il cane adatto per te in modo consapevole", sbagliare la scelta del cucciolo può comportare delle spiacevoli sorprese, legate alle caratteristiche intrinseche del cane.

 

Perché scegliere un cane di razza

I cani di razza si dicono tali perché specialmente in passato, l'uomo ha selezionato gli esemplari in base al tipo di lavoro che dovevano svolgere, per cui esistono i cani da pastore, i cani da caccia, i cani da compagnia e così via. In un secondo momento è subentrata anche una selezione legata all'aspetto, quindi all'estetica, che ha portato alcune volte anche all'esasperazione di questo concetto, con incroci "di design" venduti per cifre elevate. Al giorno d'oggi la motivazione per cui scegliere un cane di razza è sempre meno legata al tipo di attività per la quale il cane è stato selezionato nel tempo. Ciò che è realmente importante è invece la possibilità di prevedere in anticipo quali sono le caratteristiche della razza del cucciolo. Grazie ai tantissimi anni di selezione e affinamento, due esemplari della stessa razza che si accoppiano, daranno vita a un cucciolo con caratteristiche del tutto simili a loro, con differenze somatiche molto contenute. Sappiamo quindi che un Pincher è piccolo, che ha un carattere dominante ed è molto attivo, sappiamo che il Jack Russell Terrier è un cane alla continua ricerca di piccole prede da scovare e sappiamo che il boxer è un cane da difesa e ha una certa stazza. Quando acquistiamo un cane di razza, sappiamo abbastanza fedelmente che tipo di cane stiamo acquistando e se le sue caratteristiche possono andare bene con il nostro carattere, la nostra situazione familiare e abitativa. Non rischiamo di prendere un cane per le sue ridotte dimensioni, per poi trovarci un cane extralarge, una volta diventato adulto. Il rovescio della medaglia è legato alle anomalie ereditarie che rischiano di presentarsi, a causa dell'accoppiamento tra cani della stessa razza. Queste problematiche sono per esempio le displasie, le dermatiti, i problemi alle orecchie o all'apparato respiratorio e così via, tipiche di determinate razze. Siamo consapevoli della loro esistenza, per cui dobbiamo accertarci bene indagando la provenienza del cucciolo con l'allevatore e come viene alimentato.  

 

Le motivazioni che portano a scegliere un incrocio

Per molte persone scegliere un meticcio è meglio che scegliere un cane di razza, perché essendo un incrocio di due razze, ci sono maggiori possibilità che il cane sia un soggetto sano e con un'intelligenza superiore. In sostanza, il corredo genetico sembra essere migliore. Altri invece li considerano animali "sbagliati", proprio perché nati al di fuori di una specifica razza, per cui spesso vengono abbandonati o affidati a canili o centri di ricovero gestiti da pochi eroi, che si fanno in quattro per loro. Ma il loro maggiore handicap, se di questo si può parlare, è che le loro caratteristiche non sono predeterminate, per cui prendersi cura di un "bastardino" alle volte può nascondere delle sorprese riguardanti il carattere e le dimensioni da adulto, che possono essere incompatibili con situazione in cui si trova chi li adotta. Ci sono però degli incroci che vengono fatti ad hoc tra soggetti di elevato valore di due razze diverse, al fine di creare una nuova razza più sana e vigorosa. Sono cani che hanno dei prezzi normalmente più alti rispetto ai cani di razza normali e sono spesso dettati da motivazioni legate a ricercatezza e design. Il consiglio in entrambi i casi, quando si tratta di cuccioli non di razza, è di verificare chi sono i genitori, per poter in qualche modo prevedere come potranno svilupparsi da grandi.